Arriva €STR, inizia la rivoluzione dei tassi interbancari. Poi toccherà a quelli sui mutui
La Bce ha pubblicato il nuovo indicatore sul quale si basano i contratti derivati. Dal 2022 sarà la volta dell'Euribor. Per chi ha un contratto di finanziamento non ci dovrebbero esser scossoni, ma maggiore stabilità e trasparenza
Oggi la Banca centrale europea ha pubblicato per la prima volta il riferimento €STR (Euro Short-Term Rate), che si basa - a differenza del predecessore Eonia - sugli scambi effettivamente avvenuti sul mercato interbancario. In poche parole, fotografa il costo della liquidità che le banche hanno pagato per ricevere denaro in operazioni di durata brevissima (overnight). Si riferisce al giorno prima per le operazioni con controparti finanziarie di taglia superiore al milione di euro. In linea con le attese di Unicredit, il tasso si è attestato a -0,549%, poco sotto dunque il tasso sui depositi (-0,5%) appena ritoccato dalla Banca centrale europe